A Portoferraio, il comune più popolato dell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, c’è una piazza dedicata ai donatori di sangue. Largo Donatori di Sangue è proprio sul mare, a ridosso della Fortezza Medicea, a metà strada tra il porto turistico e il porto commerciale.
Ecco le prove, scolpite nella pietra.
È un luogo che durante l’anno, in paese, funge come spazio di aggregazione, come è successo durante il Natale 2016 http://www.quinewselba.it/portoferraio-avis-in-musica-per-natale.htm, grazie a una bella festa musicale con tanto di Babbo Natale a disposizione dei bambini. Tutto in linea con lo spirito del dono, che come ripetiamo spesso, è un gesto di assoluta responsabilità ed empatia civile la cui importanza va sottolineata ogni volta che è possibile.
E anche se qualche volta il dono del sangue dovesse avvenire in orario di lavoro… https://www.buonsangue.net/news/donazione-lavoro-avis-nessuna-furbata-dai-donatori/, non sarà poi così grave, anzi…
Sarebbe bello, e utile sul piano simbolico, se una piazza dedicata ai donatori di sangue esistesse in ogni città o paese italiano. Per tradizione la nomenclatura di vie, strade, vicoli o piazze in Italia contribuisce a selezionare eventi, ricorrenze o personalità degne di entrare nella memoria collettiva. E se si pensa al contributo che i donatori italiani hanno silenziosamente offerto ai propri concittadini nei 90 anni di storia nazionale da quando, nel 1927, fu fondata Avis a Milano, riservare un posto per loro nella storia nazionale è quanto mai opportuno.
Noi lanciamo l’idea. Sicuri che saranno moltissimi i comuni che la raccoglieranno.
Caro Giancarlo, prima che tu venga sommerso da piazze, vie, vicoli, strade, piazzali e “monumenti” al Donatore che pullulano in almeno la metà dei Comuni d’Italia, forse è meglio che tu corregga l’articolo.
So che questo commento, ovviamente ti capirò, non verrà pubblicato. Ma per noi di “Dono&Vita” gli articoli che riguardano inaugurazioni di monumenti o intitolazioni di piazze, vie, piazzali ecc. ecc. ai Donatori non fanno più “notizia” da almeno 20 anni. Con amicizia, Beppe Castellano
Caro Beppe, certo che il tuo commento viene pubblicato, la diversità di pensiero e di opinione è sempre ben accetta. Chi ha molta esperienza del dono come i donatori di lunga data può benissimo non trovare nessuna novità in una piazza dedicata ai donatori, ma per i giovanissimi o i moltissimi che non hanno mai donato anche un fatto simbolico come una via o una piazza può fare da apripista. Non tutti fanno le stesse esperienze. Con intatta amicizia.